Centro Diurno per Autismo di Senigallia “Il Cortile”
Descrizione della Struttura
Il Centro Diurno per Autismo “Il Cortile” si trova a Senigallia. La struttura gode di un ampio giardino recintato, è facilmente raggiungibile dai principali snodi stradali e dall’ingresso autostradale. Ogni Progetto si avvale della supervisione di un Consulente esterno esperto di patologie del neuro-sviluppo che collaborerà con l’équipe alla definizione di un percorso socio-educativo-riabilitativo. L’équipe multi-disciplinare operant in struttura si compone di: uno Psicologo Coordinatore, referente di Progetto, personale educativo e operatori della riabilitazione, operatori socio-sanitari, uno Psicoterapeuta.
Approccio Psicologico
Cognitivo – Comportamentale (ABA)
Tipologia di Utenza
Il Cortile è un Centro Diurno Riabilitativo per Autismo, accoglie utenti con disabilità psico-fisica e sensoriale, non autosufficienti con potenzialità di recupero che richiedono un intervento riabilitativo. Gli utenti, presi in carico dal servizio semi-residenziale, mantengono le condizioni di permanenza all’interno del proprio nucleo familiare e nel contesto socio educativo di riferimento. Le permanenza al Centro dei ragazzi rappresenta anche un “sollievo per le famiglie”.
Organizzazione del Servizio
La struttura, Centro Semi-residenziale di alto livello, è aperta dal Lunedì al Venerdì, per 7 ore giornaliere, dalle 9:30 alle 17:30 e può accogliere un totale di 13 ospiti. Per ogni singolo paziente, successivamente ad una fase di osservazione e valutazione testistica è redatto un Progetto Terapeutico Riabilitativo, comprendente uno o più programmi terapeutici, con conseguente monitoraggio dell’evoluzione e delle modificazioni delle disabilità. Le finalità sono quelle di: migliorare la qualità della vita della persona favorendo l’interazione e l’integrazione sociale; rispondere in modo globale e armonico ai livelli di crescita; favorire lo sviluppo delle competenze globali finalizzando l’azione al raggiungimento di obiettivi significativi mediante percorsi e progetti personalizzati; incrementare e mantenere i livelli di autonomia funzionale contrastando i processi involutivi; sostenere le famiglie, supportandone il lavoro di cura, riducendo l’isolamento, evitando o ritardando il ricorso alle strutture residenziali.