È diventato realtà il progetto di mettere a disposizione un infermiere, servizi domiciliare di assistenza, fisioterapia e sostegno psicologico alle persone più fragili che si trovano a vivere nelle zone colpite dal terremoto. Un aspetto quello della presa in carico dei bisogni di chi è anziano, solo, in condizioni di marginalità sociale o vittima di patologia croniche, a cui da tempo stava lavorando lo staff degli ambiti sociali 17 e 18, coordinati da Valerio Valeriani.

L’operatività
Adesso è diventato pienamente operativo il progetto Fragilità, finanziato dalla Regione Marche con i fondi europei ed esteso ai comuni di Castelraimondo, Esanatoglia, Fiuminata, Gagliole, Matelica, Pioraco, San Severino Marche, Sefro, Bolognola, Camerino, Castelsantangelo sul Nera, Fiastra, Fiordimonte, Montecavallo, Muccio, Pieve Torina, Serravalle di Chienti, Ussita, Valfornace e Visso, oltre che ad altri comuni della provincia di Ancona (Cerreto d’Esi, Fabriano, Genga, Sassoferrato, Serra San Quirico). Si tratta di una serie di servizi per la domiciliarità protetto con interventi domiciliari e di prossimità rivolti alla popolazione anziani negli ambiti Sociali, 10, 17 e 18. Per dare vita a questa serie di servizi innovativi si sono messe insieme quattro cooperative: Borgorete, Vivere Verde Onlus, Castelvecchio ed il Melograno, con il supporto degli ambiti sociali.

La fase
“A seguito di una prima fase di analisi di contesto, in cui si sono delineati i fabbisogni e le fragilità della popolazione anziana, sono state elaborate modalità di sostegno alla domiciliarità, nuovi supporti, servizi e interventi, che possono ampliare l’offerta del sistema territoriale e rispondere ai bisogni presenti e a quelli non ancora rilevati – spiega Valeriani – il progetto offrirà alla popolazione anziana l’opportunità di accedere gratuitamente a percorsi personalizzati con un équipe di professionisti messi in campo dalla cooperative”. In particolare ci saranno esperti che accompagneranno l’anziano, indirizzandolo verso un percorso di assistenza personalizzata; l’infermiere di comunità per l’assistenza domiciliare ed il telemonitoraggio, gli spisologi ed animatori per supporto psicologico e socializzazione, fisioterapisti per la ginnastica dolce e servizi specialistici. Per accedere ai servizi basta prenotarsi: 339.1282890 – 338.3157237

Fonte: Corriere Adriatico

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