Italia: un estate da campioni

di G.Paoletti, E.Garofoli e E.Petrenga

Come situazione nazionale abbiamo scelto di parlare dell’estate sportiva dell’Italia e dei suoi successi.

Lamont Marcell Jacobs è il campione olimpico della staffetta 4×100 metri e dei 100 metri piani ai Giochi di Tokyo 2020.

Marcell Jacobs nasce a “El Paso” il 26 settembre 1994 da madre italiana e padre texano.

Essendo nato negli Stati Uniti possiede la doppia cittadinanza, ciò nonostante sostiene di sentirsi al 100% un italiano.

Il Soprannome

All’età di dieci anni iniziò a praticare l’atletica leggera nell’ambito del salto in lungo a cui tutt’oggi rimane molto legato. Il suo username su Instagram è infatti “Crazylongjumper”, ovvero saltatore in lungo pazzo.

L’infortunio

Oggi Lamont Marcell Jacobs è l’uomo più veloce del pianeta,ma se non fosse stato per una lesione al bicipite femorale nel 2017 probabilmente avrebbe continuato a puntare forte soprattutto sul salto in lungo. E’ stato infatti lo stop dato da quel problema fisico a convincerlo a concentrarsi soprattutto sulle gare di velocità.

La dedica

Il primo pensiero del velocista dopo la vittoria è andato al nonno materno: “Dedico questa medaglia a lui, che ha sempre creduto in me”.

Da piccolo Jacob veniva soprannominato dal nonno “motoretta”, riferito alla sua iperattività: come una piccola moto che non esaurisce mai le proprie energie.

Il 1 agosto 2021, alle Olimpiadi di Tokyo, Gianmarco Tamberi vince la medaglia d’oro nel salto in alto a pari merito con Mutaz Essa Barshim, con la misura di 2,37 m.

I due atleti, dopo aver effettuato sei tentativi senza errori fino alla misura di 2,37 m, hanno commesso tre errori alla misura successiva di 2,39 m. Conclusa la gara con una serie identica, il giudice ha avvicinato Tamberi e Barshim spiegando che potevano proseguire la finale con il jump-off (uno spareggio ad oltranza) oppure concordare per una vittoria ex aequo. I due saltatori, legati anche da un rapporto di profonda amicizia, hanno accettato l’oro a pari merito.

Gianmarco Tamberi (nato a Civitanova Marche il 1 giugno 1992) è un altista italiano, campione olimpico a Tokyo 2020, nonché campione mondiale indoor a Portland 2016 e campione europeo ad Amsterdam 2016. È detentore del record nazionale sia outdoor che indoor. In carriera vanta anche una medaglia di bronzo agli Europei juniores di Tallinn 2011 e cinque titoli italiani assoluti tra outdoor e indoor.

Soprannominato Half-shave (Mezza-barba) oppure Gimbo, è figlio dell’ex saltatore in alto e primatista italiano Marco Tamberi, suo attuale allenatore, e fratello di Gianluca, primatista italiano juniores del lancio del giavellotto, modello e attore.

L’Italia torna anche a vincere una medaglia nella vela dopo 13 anni! 4731 giorni dopo l’ultima volta torna sul podio olimpico grazie a Ruggero Tita e Caterina Banti, grandi dominatori della classe di catamarani volanti Nacra 17. Ruggero, il timoniere, di Rovereto che si è avvicinato allo sport con le gare di sci prima di scegliere la vela come passione della vita e Caterina, romana, che invece ha seguito il fratello per arrivare alle regate.

A Enoshima i due azzurri (delle Fiamme Gialle lui e del Circolo Aniene lei) hanno sbaragliato il campo, sono scesi in acqua con l’argento già al collo, ma a loro non poteva bastare.

Infine come non citare la straordinaria vittoria della nazionale italiana di calcio, L’11 luglio l’Italia ha vinto i campionati europei di calcio battendo nello stadio londinese di Wembley l’Inghilterra 4 a 3 ai calci di rigore.

I tempi regolamentari si erano conclusi 1-1 dopo il gol inglese in apertura di Luke Shaw e il pareggio nella ripresa di Leonardo Bonucci.

La nazionale azzurra è tornata a vincere il torneo continentale dopo 53 anni, impresa mai riuscita finora all’Inghilterra, che tra l’altro si è arresa ancora una volta all’Italia ai calci di rigore dopo i quarti di finale agli Europei del 2012. La delusione inglese è accentuata dal fatto che questa volta la nazionale di calcio era davvero a un passo dalla vittoria.

Italia: un estate da campioni