La Città di tutti è in procinto di salutare il suo Sindaco, Maurizio Mangialardi.

Progetti di riqualificazione, sport e turismo. Un bilancio sugli anni di attività politica e sul presente che sta per essere congedato.

Il programma radio Prospettive ritorna ad allietare il martedì sera, andando in onda fino alle prossime elezioni comunali con un nuovo format e arricchito della voce di un altro giovane senigalliese. Nicola Mariani si affiderà infatti alla guida di Fabrizio Ricciardi nella conduzione di un nuovo ciclo di interviste a personaggi questa volta provenienti dal mondo della politica. Oltre a esporre il programma per l’amministrazione della città, gli ospiti saranno a disposizione di coloro che in diretta, tramite Facebook, vorranno intervenire ponendo domande o questioni da trattare.

Per la prima puntata la redazione ha scelto di riflettere sulla situazione attuale, e in trait d’union con il percorso delle prossime settimane, è Maurizio Mangialardi ad aprire la serie.

Sono stati anni di attività, durante i quali ho dedicato anima e corpo al progetto di costruzione di una città. Senigallia aveva perso la sua identità, guardava al passato. Oggi è riconosciuta, e non l’ho fatto da solo ma con la collaborazione di tutti, cittadini, imprenditori, servizi.

Il suo ultimo programma politico si intitolava proprio La Città di tutti, e come aveva già spiegato durante una precedente intervista alla redazione di Prospettive è importante non lasciare indietro nessuno.

Il Sindaco Mangialardi ricorda, non senza già una vena di nostalgia, la complessità delle sfide affrontate, non solo per la tensione economica dei primi anni, ma anche per quella socio politica. Spiega la sofferenza per l’avvertita perdita del senso di comunità, e di come in altre epoche storiche era più facile intercettare la voglia di confronto tra le diverse visioni, importante per creare luoghi dove l’idea ritrova il suo percorso. Sulla partecipazione bisogna aprire una nuova partita e invidio un po chi arriva ora, perché avrà una bella occasione.

Nel corso della prima puntata non si fanno attendere troppo le prime domande degli ascoltatori. Uno dei temi è quello riguardante la necessità di conciliare divertimento e sicurezza, relativamente alle restrizioni che hanno fatto seguito alla vicenda della discoteca Lanterna Azzurra di Corinaldo.

E’ vero, questa estate rispetto al passato c’è stato un restringimento. Abbiamo comunque garantito le otto feste e chi ha voluto investire ha potuto organizzare eventi e quindi garantire il divertimento. Ci siamo dovuti dare dei parametri ma molte iniziative sono andate avanti. Quest’anno andrà anche meglio dopo l’assestamento iniziale.

Riferita sempre al tema, caro ai giovani, delle uscite serali, è la domanda riguardante la possibile chiusura della pescheria del Foro Annonario. Sul foro l’obiettivo non è chiudere, ma rendere lo spazio più fruibile, non solo per i grandi eventi. Le vetrate, pensate dallo stesso architetto che ha riqualificato la piazza, creerebbero un luogo aperto e di ristoro. Non ho mai voluto chiudere le scale del Comune, quindi lungi da me intervenire in questo modo su uno spazio dove i ragazzi si incontrano e si divertono.

Si cambia argomento, lo sport. Il Sindaco afferma con rammarico che avrebbe voluto che gli impianti fossero gestiti dall’amministrazione, ma che i costi di gestione sono insopportabili. Si ritiene comunque molto soddisfatto per la qualità delle strutture e ricorda l’avvio dei lavori per il nuovo Stadio, pronto entro un anno, oltre che gli impianti periferici gratuiti, come quello del Parco della Montagnola e del Borgo Passera.

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La redazione in conclusione di programma propone un argomento delicato, quello dell’accesso alla casa, sottolinenando la difficoltà ormai consolidata dei giovani di permettersi una locazione dignitosa. Figuriamoci l’acquisto.

La consolazione di un mercato immobiliare che, secondo il Sindaco Mangialardi, non soffrirebbe crisi e la possibilità per i giovani di poter contare sulle proprietà dei genitori è una magra consolazione per la redazione. Ed a ragione, considerato che non è per nulla scontato avere alle spalle una famiglia con proprietà immobiliari da vendere e, anche qualora così fosse, che debba ritenersi sostenibile e dignitoso poter vivere aspettando i soldi di mamma e papà.

Abbiamo governato, cercando di guardare oltre, nonostante spesso ci si senta soli, specialmente durante le scelte dirompenti, conclude il Sindaco. Stasera mi sono emozionato guardando piazza Garibaldi. Sono cose semplici, come il Foro Annonario. Ricordo quando nel 2006 era pieno di macchine. Siamo partiti da lì. Chi arriverà parte da una buona base.

Programma condotto da Fabrizio Ricciardi e Nicola Mariani
Social room: Luca Marconi
Articolo scritto da Claudia Giacomini
Maurizio Mangialardi – #0